Durante la Maratona sul Bullismo organizzata da Accademia dei Campioni, Maria Rosaria Romano, Direttrice della Seconda Divisione della Polizia Postale, ha offerto un contributo ricco e concreto sul ruolo della Polizia di Stato nella prevenzione e nel contrasto del cyberbullismo.
La sicurezza online dei minori è oggi una priorità assoluta. I dati raccolti dalla Polizia Postale confermano un incremento preoccupante di episodi tra i 10 e i 17 anni, fascia d’età sempre più esposta a fenomeni di bullismo digitale. Le statistiche, ha spiegato Romano, si basano su due direttrici: la prevenzione e l’investigazione. I numeri, spesso sottostimati, raccontano un disagio sommerso che richiede risposte integrate e sistemiche.
Romano ha sottolineato l’importanza di un linguaggio condiviso e di percorsi formativi capaci di coinvolgere operatori, famiglie e scuole. L’approccio della Polizia Postale non si limita alla repressione, ma punta sull’educazione e sul dialogo diretto con i ragazzi. Progetti come “Una vita da social” e collaborazioni con soggetti privati – ad esempio la Fondazione Geronimo Stilton – dimostrano l’impegno concreto per promuovere una cultura della sicurezza digitale fin dall’infanzia.
L’intervento ha evidenziato una criticità importante: spesso genitori e docenti si sentono impreparati o temono di agire. Per questo, la prevenzione non può limitarsi all’ambiente scolastico, ma deve estendersi a ogni contesto educativo e sociale. Coinvolgere i genitori, informare sui pericoli legati alla condivisione di dati personali, e creare spazi sicuri anche nei periodi extra-scolastici è fondamentale.
In conclusione, Romano ha ribadito che la sicurezza online dei minori è una responsabilità collettiva che richiede azioni coordinate, competenza e continuità. La Polizia Postale è pronta a fare la propria parte, ogni giorno, con dedizione e strumenti sempre aggiornati.