Il progetto
Il progetto Campioni di Vita – no al bullismo – presentato lunedì 17 giugno a Roma, presso la Sala Koch del Senato, nasce con il preciso intento di promuovere la cultura dello sport quale strumento di prevenzione e contrasto al bullismo ed al disagio giovanile.
Nello specifico, si prefigge di formare gli studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado, promuovendo uno stile di vita sano e modelli comportamentali positivi mutuati dal mondo sportivo e dai Campioni di Vita testimonial del progetto.
Bullismo e cyberbullismo sono purtroppo un tema sempre più di stringente attualità e questo progetto va nella direzione di un concreto atto di prevenzione ed indirizzo.
Campioni di Vita – no al bullismo nasce dalla sinergia diretta tra Osservatorio Nazionale sul Bullismo ed il Disagio Giovanile con il supporto delle istituzioni, in collaborazione con Opes aps.

Luca Massaccesi
Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile
I temi del bullismo, del cyberbullismo e del disagio giovanile sono sempre più attuali e presenti nella società contemporanea.
Ed è dall’esigenza di promuovere lo sport come elemento concreto di lotta e prevenzione a questi fenomeni, ma anche dalla necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica sul grande valore dell’inclusività che nasce l’ONBD, l’osservatorio nazionale contro il bullismo ed il disagio giovanile.
Ha sede a Roma e può contare su una struttura articolata, esperti e testimonial del mondo dello sport. Il Presidente dell’Osservatorio è Luca Massaccesi, una carriera sportiva ricca di grandi successi, campione olimpico azzurro a Barcellona ‘92, taekwondoka che tante soddisfazioni ha regalato all’Italia; da molti anni profonde grande impegno nella sensibilizzazione ai temi dell’inclusività e ai valori dello sport quale elemento di contrasto e prevenzione nei confronti del bullismo e del disagio giovanile.
Da molti anni sostiene e promuove con l’Osservatorio, importanti eventi, convegni ed incontri conoscitivi e formativi in tutta Italia.
Nasce un progetto di altissimo livello a favore dei nostri ragazzi. Lo sport come strumento di formazione e i Campioni testimonial da emulare. Credere nei giovani è obbligo per noi adulti, che non abbiamo solo il compito di ascoltarli ma anche il dovere di aiutarli.
Luca Massaccesi
Crediamo nei valori dello Sport e nel suo potere curativo e formativo. Crediamo in questo progetto e siamo in prima fila a costruirne le basi per un futuro migliore dei nostri ragazzi.
Ferencz Bartocci

Ferencz Bartocci

Luca Massaccesi
Gestione Cittadella
Gestione Cittadella è partner diretto della neonata Accademia dei Campioni insieme all’Osservatorio Nazionale sul Bullismo ed il Disagio Giovanile, ed è il punto di riferimento per l’organizzazione e la gestione di eventi sportivi, aziendali, culturali e musicali in palazzetti dello sport e non solo. Ma è anche, con passione e coinvolgimento, promotore ed organizzatore di attività ed eventi all’insegna dell’inclusività e dei valori dello sport affinché questo sia fruibile a tutti.
Con grande impegno, il team di Gestione Cittadella, lavora per creare esperienze uniche e stimolanti, dedicandosi ed integrando spensieratezza e formazione in ogni evento organizzato. Nella Cittadella dello Sport, che ospiterà le gare del Derthona Basket, del Derthona Basketball Lab e di BCC Derthona Basket Femminile, si lavora incessantemente per sviluppare luoghi nei quali ci si senta comodamente liberi, con un profondo senso di appartenenza, di squadra e di benessere.
Crediamo nei valori dello Sport e nel suo potere curativo e formativo. Crediamo in questo progetto e siamo in prima fila a costruirne le basi per un futuro migliore dei nostri ragazzi.
Ferencz Bartocci
Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile
I temi del bullismo, del cyberbullismo e del disagio giovanile sono sempre più attuali e presenti nella società contemporanea.
Ed è dall’esigenza di promuovere lo sport come elemento concreto di lotta e prevenzione a questi fenomeni, ma anche dalla necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica sul grande valore dell’inclusività che nasce l’ONBD, l’osservatorio nazionale contro il bullismo ed il disagio giovanile.
Ha sede a Roma e può contare su una struttura articolata, esperti e testimonial del mondo dello sport. Il Presidente dell’Osservatorio è Luca Massaccesi, una carriera sportiva ricca di grandi successi, campione olimpico azzurro a Barcellona ‘92, taekwondoka che tante soddisfazioni ha regalato all’Italia; da molti anni profonde grande impegno nella sensibilizzazione ai temi dell’inclusività e ai valori dello sport quale elemento di contrasto e prevenzione nei confronti del bullismo e del disagio giovanile.
Da molti anni sostiene e promuove con l’Osservatorio, importanti eventi, convegni ed incontri conoscitivi e formativi in tutta Italia.
Nasce un progetto di altissimo livello a favore dei nostri ragazzi. Lo sport come strumento di formazione e i Campioni testimonial da emulare. Credere nei giovani è obbligo per noi adulti, che non abbiamo solo il compito di ascoltarli ma anche il dovere di aiutarli.
Luca Massaccesi

Ferencz Bartocci

OPES
OPES aps viene costituita nel 1980 ed è un’associazione di promozione sportiva che valorizza e sostiene la valenza etica e sociale dello sport.
Ogni giorno OPES valorizza l’enorme patrimonio offerto dagli affiliati, dai comitati territoriali, dai dirigenti, dai manager e dagli uomini e dalle donne che mettono al servizio dell’Ente il proprio patrimonio di relazioni, passioni ed esperienze professionali ed accademiche.
Ma OPES aps è anche promozione Sociale, è un Ente di Servizio Civile Universale ed un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto da Coni e Cip. Ad oggi, OPES aps conta 800.000 tesserati, 10.000 associazioni, 104 comitati provinciali, 20 comitati regionali e 44 sedi estere.
OPES aps, che ha sede a Roma, ha tra i propri valori fondanti, quello di ispirare ed alimentare lo sport e le iniziative rivolte ad esso in una logica di inclusività e sostenibilità sociale che generi valore per la comunità e per la persona.
Attraverso lo sport e le attività svolte nel sociale OPES si impegna a promuovere una cultura dello sport solida, per arginare fenomeni devianti e di disagio giovanile. OPES c’è quotidianamente, in sinergia con le istituzioni ed altre realtà sportive e del Terzo Settore, perché solo camminando insieme si può fare la differenza.