Nel suo intervento alla Maratona sul Bullismo, il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli ha lanciato un messaggio forte e concreto: “Il vero cambiamento passa dal riconoscere le potenzialità di ogni persona, non dai suoi limiti. Anche così si previene il bullismo.
Il suo intervento, trasmesso in videomessaggio, ha messo al centro la necessità di un cambio di paradigma culturale: “Abbiamo per troppo tempo pensato che le persone con disabilità fossero una categoria a parte, da aiutare. Oggi dobbiamo comprendere che ogni persona ha talenti e risorse da valorizzare.”
Locatelli ha sottolineato come l’inclusione non sia solo un tema sociale o educativo, ma anche economico e culturale:
“Investire sulle capacità di ciascuno significa non lasciare indietro nessuno. È una scelta che rafforza l’intero Paese, in tutti i suoi ambiti: sociale, lavorativo, scolastico, sportivo.”
Un ringraziamento speciale è andato all’Osservatorio Nazionale sul Bullismo e sul Disagio Giovanile e ad Annalisa Minetti, per il coinvolgimento e la determinazione nel voler portare all’attenzione il tema del cyberbullismo e dell’isolamento giovanile.
Il Ministro ha richiamato l’attenzione anche sulla necessità di offrire modelli positivi ai giovani, per aiutarli a riconoscere le proprie qualità: “Dobbiamo creare occasioni, strumenti e ambienti dove ogni ragazzo possa sentirsi parte integrante della vita collettiva.”
Infine, Locatelli ha espresso un augurio di buon lavoro a tutti i partecipanti e relatori dell’evento, con un messaggio chiaro: “Contrastare il bullismo vuol dire anche credere in un’Italia più giusta, più equa, più capace di ascoltare e valorizzare tutti. Nessuno deve essere lasciato indietro.”